Spettacolo unico che dal Salento gira il mondo
Pochi fili ben intrecciati e migliaia di micro luci nelle giuste mani danno vita a un spettacolo unico che dal Salento gira il mondo.
Luci, micro luci, led, fili elettrici, tecnologia e tanto lavoro di carpenteria, c’è molta arte negli stabilimenti, una manciata di aziende per un totale di 150-200 addetti molti stagionali concentrata a Scorrano ed è proprio qui dall’entro terra salentina in un paese di 10.000 abitanti in questi giorni rivestito di 800.000 micro luci che si è sviluppata un’eccellenza italiana fondata sull’ingegneria al servizio della fantasia un “Made in Italy” capace di illuminare il Natale e le feste di tutto il mondo con luminare e sempre più spettacolari.
Spettacolo unico che dal Salento gira il mondo
Giappone, Israele persino la Corea del Nord ha chiamato maestri Pugliesi, nel Salento a dire che tutto è cominciato nel medioevo con la padrona di Scorrano Santa Domenica, una rara leggenda per chiedere alla popolazione di accendere un lumino per liberarsi dalla peste.
Spettacolo unico nel Salento a Scorrano
Tale riconoscenza che ancora oggi nel Salento ci sia autotassa per finanziare le luminarie più belle nelle feste padronali in una guerra di campanile senza esclusioni di consumi e di luci.
Come a Lecce dove un allestimento da fiaba in questi giorni fa da sfondo a migliaia di selfie come un albero a RGP con 5.000 pixel che produce un infinità di colori ed effetti, un’energia che attraversa in kilowatt tutta la regione da Porto Cesareo a Gallipoli fino al paese dell’entroterra come Cutrofiano, ogni sera trasformata in un quadro vivente nella piazza del museo delle ceramiche per lo struscio natalizio, di grande impatto anche le scenografie meno sontuose nei piccoli borghi antichi trasformati come a Presicce, Poggiardo in cartoline luminose perché la realtà che bastano pochi fili bene intrecciati per fare Natale.