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Il Centro Storico di Otranto: ecco i Monumenti da Non Perdere

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Otranto, conosciuta anche come la Porta d'Oriente, grazie alla sua posizione strategica sul mare Adriatico è sempre stata una delle città marinare più importanti del Salento e dell’intera Puglia.

Greci, romani, longobardi, bizantini, normanni, francesi, turchi, spagnoli, si sono avvicendati nella storia di questa città, lasciando testimonianze profonde nella cultura ed evidenti nell’architettura.

Questa mescolanza di stili si ritrova nel centro cittadino, conferendogli un aspetto orientaleggiante di grande suggestione.

Il Borgo Antico: uno Scrigno di Tesori

Il Centro Storico di Otranto, meglio conosciuto come il Borgo Antico, si snoda attraverso un intreccio di viuzze in lastricato di pietre, nelle quali si possono ammirare antiche e caratteristiche costruzioni risalenti a diverse epoche. Vi si accede oltrepassando Porta Alfonsina, l’ingresso più antico della città, così chiamata per ricordare Alfonso d’Aragona che la fece costruire.

Nel cuore del Borgo, vicinissimo all’antico Palazzo Nobiliare De Mori, si trova la piccola Chiesa di S. Pietro dalla caratteristica pianta a croce greca, che custodisce splendidi affreschi: un vero gioiello dell’architettura bizantina.

Addentrandosi tra i vicoli, alcuni dei quali davvero strettissimi, non è insolito imbattersi in palle di granito, lasciate in alcuni angoli come testimonianza dell’assedio saraceno nel 1480.

Tutte le stradine dell’antico borgo conducono ad una tappa imperdibile per i turisti: la Cattedrale Normanna, la chiesa più grande della Puglia, famosa per il monumentale mosaico pavimentale raffigurante l’Albero della Vita, e luogo di pellegrinaggio per coloro che vogliono rendere omaggio agli 800 martiri qui custoditi, uccisi durante l’invasione turca.

Inoltre, vale senz’altro la pena visitare l’adiacente Palazzo Lopez, oggi sede del Museo Diocesano.

Il centro storico di Otranto tra antico e moderno

Il Borgo è racchiuso dalle mura erette originariamente per difendere la città dai saraceni. La fortificazione è interrotta da due torri d’osservazione e dall’imponente Castello Aragonese, conosciuto anche come Forte a mare, realizzato sui resti di un precedente maniero distrutto dai turchi. Come nella migliore tradizione, esso è circondato da un enorme fossato che ospita annualmente, nel mese di maggio, le Giornate Medievali, durante le quali vengono organizzate rappresentazioni in costume.

Il centro non è solo un luogo di interesse storico, infatti con i suoi colori, i folkloristici negozi di prodotti tipici e i numerosi luoghi di ristoro, molti dei quali si affacciano direttamente sul mare, offre un palcoscenico pieno di vita fino a notte fonda, ideale per una divertente passeggiata tra la folla multietnica.

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